13 dicembre 2011

ALGHE

una fitta marea 
prepotente ed antica
li ha raccolti lontano,
lontani.
li abbandona adesso 
e qui
prigionieri di inestricabili nodi
stretti dall'ignoto calcolo del suo confuso
e scuro avanzare.

2 commenti:

  1. Ma che carina! E' una tua poesia? A me lo sembra!
    Brava. A presto

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  2. si, cara, è una mia poesia di qualche anno fa. ho sempre avuto voglia di farle leggere a qualcuno, questo è il posto giusto. grazie per la tua visita, che non è la prima. a presto

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