24 gennaio 2012

BOLLA

Questa vita.
 Una bolla che il respiro fa crescere nel tempo.
   Che l'affanno mette in pericolo.
     Che la calma preserva.
      Che il sollievo accresce.
      Che l'ansia fa tremare.
      Lieve ed inconsapevole creazione.
      Dammi la tua rotonda vita; lì mi perderò
     in un'estensione inaspettata, 
   fatta di te e di me. 
 Che esploderà, un giorno. 
Senza lasciar traccia.

SALE

Sale del mio tempo
cristallo incorruttibile.
Mi mantieni avvolgendomi
mentre mi consumi, corrodendomi.
Sei fuoco liberato dalle acque.

PIOGGIA

Ogni suo spigolo 
si appiana infine, 
si apre sull' angolo.

Si piega 
poi 
Di nuovo
come foglia, 
schiava 
nella sua precaria ma interminabile fissità
di una pioggia meschina e prepotente
pioggia incontrollabile di istanti
ore
pioggia rovinosa
lacerante
pioggia inattesa dell'altro.

11 gennaio 2012

ATTIMO

Vorrei che fosse ieri. 
O domani, d'un altro sogno.
Su antichi bastioni
colorati da una luce che muore,
imbrattati d'ombra di lecci
restano labbra bugiarde, 
un dito che si fonde con l'anca,
il sangue folle.
Poi apnea.
Incosciente indifferenza.