18 novembre 2011

PER TE, MATILDE


è così: le emozioni che albergano nel più profondo del nostro animo sono anche le più difficili da tirar fuori. il percorso per vedere la luce è lungo, tremendamente sentimentale, a momenti anche doloroso. è il percorso di una vita che racconta di me, della tua mamma, del tuo papà, di tua sorella, di nonna laura e di nonno tonino, di zio andrea. io arrivo a te attraverso tutto ciò piccola, più ricca anche grazie a loro. decodificare le emozioni e tradurle con parole è impresa ardua. e poi c'è un'altra grande difficoltà: cosa si augura ad una creatura che sta per nascere. mah. proverò.
non appena potrai comincia a correre, ma non scappare mai. appena riuscirai a vedere comincia a guardare, ma non fissare mai. cerca sempre un motivo per fare quello che fai e se non c'è, inventatelo. sii sempre curiosa, è la chiave per trovare sempre una soluzione. leggi libri, cuori ed intenzioni. ascolta la musica, la voce del vento e quella del mare. prendi tempo, sole e la mano di olivia. annusa profumi, guai e via fuorlovado. cogli i fiori e cogli l'attimo. fai crescere una piantina, i capelli ed anche un po' tutti noi. mangia meno di quanto ti dice la tua mamma. non staccare tutti i cavi che ti dice papà. ruba i vestiti ad olivia, i giochi a bianca e quando sarai grande il cuore a qualcuno. ama gli animali e l'ambiente. insegna a tua madre come si fa la raccolta differenziata. non far stancare troppo i tuoi nonni. vieni da me, quando da adolescente ti servirà qualcuno.
 spero per te che tu sia generosa come tuo padre e bella come tua madre. che tu abbia il calore di tua nonna e la trasparente e delicata gentilezza di tuo zio. spero che tu giochi a pallone per fare felice il nonno. spero che tu abbia la fortuna di incontrare un'amica come la tua mamma. io l'ho avuta: uno dei regali più grandi della mia vita.
ti aspetto, mafalda. è così che ti chiamerò sempre, piccolina. il tuo papà non me ne voglia. 

3 commenti: