25 febbraio 2012

FOGLI

Il tuo inchiostro bugiardo

marca caratteri che io non so leggere.

E' nell'innaturale profondità del solco 

che riesco a distinguere: 

la tua viltà.

Hai trasferito imprudenza 

codardo narcisismo

in quella tinta, 

nero pece 
su bianco sfondo 
di sperata ingenuità.

2 commenti:

  1. Anonimo28.2.12

    L’inquietudine, la lontananza
    Gli stati d’animo che si mescolano

    Sono sola e mortificata ma non mi abbatto,
    traggo forza dalla sofferenza
    mantengo la mia unicità
    sorvolo sulle presunzioni di un qualcuno per non farmi annullare

    Sono un valore che non va ridimensionato
    neanche da un fallimento
    sono io…..

    e sono un dono da tenere in vita.

    (Vincenzo Romano dal gruppo Trasgressione)
    ciao maurizio

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  2. non conoscevo. e, come molte altre volte è successo, ti ringrazio per questa nuova scoperta che mi regali.
    grazie, amico mio. :-)

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